Altitudine | 262 |
Abitanti | 12321 |
POSIZIONE
Morbegno si trova nella Bassa Valtellina, stretta a nord dalle Alpi Retiche e a sud dalle Alpi Orobie, si adagia sul conoide del Bitto, allo sbocco della Valle del Bitto di Albaredo e della Valle del Bitto di Gerola, estendendosi fino all'altro versante della valle, la costiera dei Cech.
Il fiume Adda divide la città dalle frazioni di Campovico, Paniga e Desco. Il centro storico è attraversato dal torrente Bitto, affluente del fiume Adda: che scorre invece a nord della città.
Il borgo antico presenta, oltre a diverse forme architettoniche di spicco, angoli interessanti e caratteristici con pareti affrescate e ringhiere in metallo risalenti all'antico artigianato locale che ingentiliscono le facciate di molti palazzi.
STORIA
I primi riferimenti ad un vero centro urbano nella zona si hanno a partire dall'alto Medioevo. Il nome Morbegno compare nelle forme primitive di Morbinium, Morbenio e Morbemnno, a partire dall' XI secolo. Il primo nucleo di Morbegno sorge nei dintorni della chiesa di epoca carolingia intitolata a San Martino. Unico cenno ad una presenza preistorica sono alcune incisioni rupestri, per lo più coppelle, ritrovate al cosiddetto dos de la lümaga, piccolo rilievo posto in posizione dominante rispetto alla cittadina.
Durante l'età longobarda Morbegno formava una curtis regia con la vicina Talamona, di cui erano rispettivamente centri religiosi la chiesa di San Martino e la cappella di Santa Maria. I nuclei più vicini alla piana acquitrinosa dell’Adda, vengono progressivamente abbandonati a favore delle più salutari sponde del Bitto, dove ben presto Morbegno diventa un borgo fiorente.
Nel 1512 i Grigioni si stabiliscono in Valtellina. Il governo Grigione, anche se non esente da corruzione, elargirà larghi spazi di autonomia alla comunità cittadina ed è in questi anni che Morbegno vivrà una delle sue stagioni più floride dal punto di vista artistico portando a compimento la costruzione della Chiesa e del Chiostro di Sant’Antonio (oggi trasformata in auditorium) e del Santuario della Beata Vergine Assunta:
PUNTI DI INTERESSE
- Palazzo Malacrida: sorge nella parte alta del centro storico della cittadina, fu eretto nel secolo XVIII dai Malacrida, nobile famiglia di origine lariana.
- La Collegiata di San Giovanni Battista: chiesa parrocchiale di Morbegno e il più importante monumento barocco della provincia di Sondrio. Nella Settimana Santa viene innalzato un enorme catafalco ligneo al centro della chiesa.
- Chiesa di San Pietro: la chiesa, dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, venne iniziata nel 1337 dal parroco Romerio Castelli d'Argegno.
- Santuario dell'Assunta: è un edificio semplice, a navata unica, interrotta all'incirca a metà altezza da una sorta di tribuna affiancata da due ampie cappelle laterali.
COSA FARE
Morbegno è il punto di partenza ideale per le escursioni sui versanti orobici e retici, come la Val Masino, meta apprezzata per le arrampicate, la Val Gerola che dispone di alcune piste da sci. Da non perdere le numerose cantine dalla caratteristica forma “a volta”, spesso articolate su più piani, che marcano la vocazione commerciale di Morbegno, accresciutasi nei secoli grazie alla sua strategica posizione.
Interessante il Museo Civico di Storia Naturale che offre mostre permanenti di mineralogia e della storia naturale dell'uomo.
FESTIVITA'
- 29/06: Morbegno festeggia il suo patrono, giornata dedicata ai santi Pietro e Paolo.
LINK UTILI
- Comune Morbegno