Altitudine | 754 |
Abitanti | 93 |
POSIZIONE
Spriana è il primo comune che si trova imboccando la Valmalenco, sulla sponda orografica sinistra del torrente Mallero. Pur essendo geograficamente territorio della Valmalenco, appartiene alla comunità di Montagna in Valtellina. Confina con Sondrio e i comuni di Torre di Santa Maria e Montagna in Valtellina. Del comune fanno parte le frazioni di Centro, Bedoglio, Piazza, Cucchi, Erta, Portola, Gaggi, Marveggia, Mialli e Scilironi.
STORIA
Spriana per la sua storia si distingue da quella degli altri comuni che fanno parte della Valmalenco, perché essa faceva parte della Comunità di Montagna in Valtellina.
L’autonomia amministrativa e istituzione del Comune autonomo, avvenne solo nel 1816, sotto il Regno Lombardo-Veneto.
Come in tutta la Valmalenco, con l’avvento del Regno d’Italia e l’imposizione di leggi che prevedevano nuovi dazi sul consumo di alcuni prodotti come zucchero, caffè e tabacco, anche a Spriana si sviluppò il contrabbando con la vicina Svizzera.
Il contrabbando aiutò a incrementare bassi proventi dell’esigua terra coltivabile che gli abitanti del paese avevano a loro disposizione. Per stroncare questo traffico fu costruita una caserma della Guardia di Finanza in Val di Togno, nei primi del Novecento, sul confine con il comune di Montagna in Valtellina.
Questo secolo fu segnato da una costante e irreversibile emigrazione della popolazione verso l’Argentina e l’Australia, oltre naturalmente al capoluogo, Sondrio, e alcune zone della Lombardia, in particolare il Varesotto.
La storia recente di Spriana , fra il 1960 e il 1965, è stata segnata da un destino tragicamente irreversibile che ne ha causato il quasi totale spopolamento, ossia l’incombente pericolo di una vasta frana, che ha costretto il Comune a evacuare definitivamente buona parte della popolazione.
PUNTI DI INTERESSE
- Chiesa parrocchiale di San Gottardo: la Chiesa, dedicata ai santi Gottardo e Donato, è stata costruita nel 1625 e consacrata nel 1668. La facciata, pur avendo il portale in stile barocco, datato 1818, è stata rifatta nello scorso secolo.
- Chiesa della Speranza: la chiesetta, molto probabilmente un ex-voto, sorge su un grande macigno poco prima della chiesa parrocchiale di S. Gottardo. La chiesetta della Madonna della Speranza è uno dei monumenti più caratteristici della Valmalenco.
COSA FARE
A Spriana e nelle sue numerose contrade, sembra che il tempo si sia fermato a mezzo secolo fa, regalando così al visitatore di oggi un meraviglioso e unico esempio di museo all’aperto, con la presenza di molteplici nuclei storici rimasti in buona parte intatti, quale immagine viva e palpabile della vita quotidiana di una volta.
Dopo aver attraversato il torrente Mallero, la strada si inoltra salendo con alcuni tornanti tra castagneti e massi, interrotta ogni tanto da qualche piccolo prato sostenuto da muri a secco.
Spriana si trova in una bellissima conca tra boschi e prati, dominato dalle ripide pareti del monte Foppa. Dopo una curva si ha davanti la Chiesa e il paese, ma prima l’attenzione è attirata da un grosso masso erratico sporgente sul bordo destro della strada, sul quale è stata costruita una chiesetta. La strada prosegue a Nord per la contrada Mareggia, sempre fra fitti castagneti. Dalla strada si vedono sull’altro versante quattro contrade del Comune di Torre di S. Maria.
FESTIVITA'
- 4/05: il santo patrono di Spriana è San Gottardo.
LINK UTILI
- Comune di Spriana