Altitudine | 577 |
Abitanti | 2012 |
POSIZIONE
Buglio in Monte è situato nei pressi delle Alpi Retiche sull’estremo lembo orientale della bassa Valtellina, all’altezza di circa trecento metri rispetto alla piana della Selvetta. Comprende anche la frazione di Villapinta e con essa si spinge nel fondovalle fino a confinare con Ardenno e Berbenno.
STORIA
Le prime testimonianze storiche di Buglio in Monte risalgono agli anni successivi al 1000 d.C. Il suo nome deriva dal termine dialettale “bui”, che significa sorgente d’acqua, per le numerose sorgenti che sgorgano dal versante montuoso sottostante all’alpe Scermendone.
Nel XIV secolo sorse in posizione strategica, un castello, di proprietà dei Rusca di Como, poi distrutto durante il XVI secolo, quando i Grigioni, insediatesi nella Valtellina, iniziarono a smantellarne le infrastrutture militari, per impedire ribellioni. Della fortificazione non è rimasta alcuna traccia, se non nella toponomastica.
Durante l’annessione alla Repubblica Cisalpina (10 ottobre 1797), dopo un iniziale entusiasmo per la fine del legame di sudditanza con le Tre Leghe, il governo francese, si rivelò oppressivo e contrario alle radicate tradizioni delle valli; vennero confiscati i beni delle confraternite, furono proibiti i funerali di giorno, fu alzato il prezzo del sale e del pane, si introdusse la leva obbligatoria che portò alla rivolta.
Nel 1798 a centinaia i renitenti alla leva organizzarono veri e propri episodi di guerriglia, diffusi in tutta la valle: gli alberi della libertà furono ovunque abbattuti e sostituiti con croci.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il paese fu teatro di una tragedia quando venne occupato dai partigiani per pochi giorni, provocando una massiccia reazione delle forze nazifasciste (battaglia di Buglio, 16 giugno 1944) che costò la vita anche a molti civili e si concluse con la fucilazione dei partigiani catturati.
PUNTI DI INTERESSE
- Chiesa di San Sisto: è la più antica e risale al sec. XIII. Conserva all’interno affreschi del Quattrocento: l’Ultima Cena, S. Giovanni Battista e S. Sisto.
- Chiesa di S. Cristoforo a Villapinta: costruita nel secolo scorso la chiesa parrocchiale è il Santuario degli automobilisti.
- Antica chiesa dei SS. Pietro e Gregorio Magno: la chiesa contiene alcuni tra gli affreschi più antichi dalla Valtellina, dei secoli XIV e XV.
COSA FARE
Passeggiando per le vie del paese sono parecchie le testimonianze d’epoca medievale: antiche dimore rurali, una colombaia, numerose stalle e fienili.
Il territorio montano di Buglio si presta a numerose escursioni, come il Sasso Bisolo dove confluisce la valle di Scermendone. Rimontando quest’ultima valle lungo un sentiero si arriva al Pian di Spina e al passo di Scermendone, da cui si discende agevolmente per la valle di Postalesio.
Il paese è stato denominato “giardino della Valtellina” perché circondato da prati e vigneti, grazie alla mitezza del clima invernale.
Merita un’escursione la Val Masino, la Val Terzana, e la Valle di Preda Rossa, dove si incontrano i confini dei comuni di Buglio, Val Masino e Chiesa Valmalenco.
FESTIVITA'
- 28-10: il santo patrono di Buglio in Monte è San Fedele.
LINK UTILI
- Comune di Buglio in Monte