Villa di Tirano
| Altitudine | 441 |
| Abitanti | 2993 |
POSIZIONE
Villa di Tirano si trova sull’antico terziere superiore della Valtellina, lungo la strada per l’Aprica, subito a ovest di Tirano e dallo sbocco della Valle di Poschiavo. Il Comune comprende le frazioni di Stazzona e Motta. Il suo territorio si sviluppa su entrambi i versanti valtellinesi, quello retico settentrionale e quello della dorsale Monte Padrio-Valradega, che separa Valtellina e Valcamonica.
STORIA
Villa di Tirano fu abitata già in epoca preistorica, come dimostra la scoperta d'incisioni rupestri e il rinvenimento di pugnali del XVIII secolo a.C. e di una stele dell'età del rame. Sulla base dei reperti ritrovati pare accertata la presenza di etruschi e celti sull’area, ma a oggi si può ritenere, a giusta ragione, che il nucleo originario della città abbia avuto origini romane e che sia sorto ai piedi del pendio di Roncaiola, giungendo sino alle sponde dell’Adda già in età imperiale.
Furono i Romani a fare entrare Villa nella storia, dopo il 15a.C., al tempo dell’imperatore Augusto, quando la zona montana retica fu conquistata con la campagna militare di Druso e divenne provincia romana. Il nucleo più antico del territorio di Villa fu assai probabilmente Stazzona. Con il crollo dell'Impero, la città venne conquistata dai Longobardi e successivamente passò entro le dipendenze della Diocesi di Como.
Villa si è sempre trovata in una posizione strategica di primaria importanza, dato che chi possedeva il castello e il relativo borgo fortificato aveva le chiavi d'accesso all’Engadina e al lago di Como.
Il comune di Villa di Tirano trova oggi la sua identità in una conservazione della produzione vitivinicola, che si avvale di tecniche che consentono una cura sempre maggiore della qualità del vino, cui si affianca la coltivazione ortofrutticola, in particolare quella delle mele di vario tipo.
PUNTI DI INTERESSE
- Collegiata di San Lorenzo: la chiesa risale al XII secolo, ma venne ricostruita tra il 1632 e il 1648. Molto bello il campanile in stile romanico che presenta quattro piani di trifore.
- Chiesa di Sant’Antonio: la chiesa, situata nell’omonima piazza, risale alla metà del ‘600, è ricca di affreschi, e custodisce un organo di notevole fattura e limpida voce.
- Chiesa di Sant’Abbondio: la chiesa parrocchiale, dedicata a Sant’Abbondio, è situata al centro dell’abitato di Stazzona. La chiesa fu portata alle forme e alle dimensioni attuali attraverso l’ampio rifacimento effettuato nell’ultimo decennio del Seicento.
COSA FARE
Merita certamente una visita il caratteristico centro storico di Villa di Tirano con le sue antiche dimore storiche. Proseguendo nel piano di Villa, sopra un’ampia distesa prativa, appare al visitatore un antico ponte di sasso, imponente monumento romanico che ricorda il primitivo alveo dell’Adda.
Nei pressi dell’Aprica, ma sempre appartenente al Comune di Villa, la Riserva Naturale di Pian di Gembro offre uno spettacolo di grande pregio con un’antica torbiera e una rara flora alpina.
Per gli amanti dello sci di fondo, nel periodo invernale viene tracciata una pista con un percorso immerso nello splendido panorama che la riserva offre.
Per gli amanti della corsa in montagna è possibile partecipare alla gara Melavertical che si svolge all’inizio del mese di ottobre, una corsa che si snoda lungo un’antica mulattiera, ideata con l’obiettivo di ripercorrere un tracciato storico calcato dagli antenati per secoli, in tutte le stagioni e in ogni condizione, tra gli stupendi paesaggi alpini di Villa di Tirano a 1450 metri.
FESTIVITA'
- 10/8: il santo patrono di Villa di Tirano è San Lorenzo.
LINK UTILI
- Comune di Villa di Tirano
