Altitudine | 656 |
Abitanti | 4431 |
POSIZIONE
Grosio è un paese posizionato nel cuore delle Alpi Valtellinesi, sul versante Retico e si divide in due rami: ad oriente la Val d'Eita e ad occidente la Val di Sacco o Val de Dosa. E’ posto a metà strada tra Bormio e Tirano, e fa parte della Comunità Montana della Valtellina di Tirano.
STORIA
Grosio è un antico borgo nel quale sono presenti diverse testimonianze artistiche, storiche ed archeologiche tra le più interessanti a livello provinciale. I primi insediamenti umani nella zona risalgono all'età del bronzo e ne è testimonianza la Rupe Magna che è il maggior monumento archeologico valtellinese. Durante il medioevo (dal 1.355) fu feudo dei Venosta, e nel 1.600 ebbe importanti rapporti con Venezia. Testimonianze di questo periodo sono i due castelli che sovrastano l'abitato, il primo di fondazione vescovile, detto di San Faustino, il secondo detto castello nuovo o dei Visconti che risale invece al periodo delle lotte tra guelfi e ghibellini. Grosio venne interessata da una storica emigrazione a Venezia da cui deriverebbe anche l'uso del tipico costume che molte anziane del luogo indossano tuttora.
PUNTI DI INTERESSE
- Chiesa di San Giuseppe: risalente al XVII secolo è divenuta la parrocchiale di Grosio a partire dal 1818. Vi si accede attraverso ampie gradinate che portano al sagrato delimitato da eleganti balaustre.
- Chiesa di San Giorgio: nella parte più antica del paese si trova la chiesa di S. Giorgio, facilmente individuabile per lo slanciato campanile in pietra, ingentilito da bifore e terminante con un cono cestile in mattoni, ornato da pinnacoli.
- Castelli: in posizione dominante sul paese sorgono il Castello di San Faustino, detto anche Castello Vecchio, e il Castello Visconti Venosta detto anche Castello Nuovo, di maggiori dimensioni e meglio conservato.
- Parco delle incisioni rupestri: nel 1978 è stato istituito il parco delle Incisioni Rupestri di Grosio, al fine di salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio archeologico, storico-architettonico e paesaggistico del Dosso dei Castelli e di Dosso Giroldo.
- Villa Visconti Venosta: la villa è una importante testimonianza artistica, ha un corpo centrale con un portico sormontato da un loggiato e due ali. L’edificio è diventato Museo, sede della biblioteca comunale e della Pro Loco.
COSA FARE
Grosio presenta molteplici opportunità, essendo uno dei borghi più antichi della Valtellina, con scorci pittoreschi tra i quali castelli e ville antiche.
Per la sua posizione nel cuore delle Alpi Valtellinesi, Grosio offre varie escursioni e passeggiate, una di queste nel territorio della Val Grosina. Questa magnifica vallata, ricca di boschi, malghe, alpeggi, consente al visitatore di godersi un ambiente ancora intatto, con numerose ed interessanti soluzioni per gli appassionati dell’escursionismo e diverse possibilità per i cultori della mountain-bike che possono trovarvi percorsi di grande soddisfazione panoramica. Interessante è il sentiero Valtellina, un percorso ciclopedonale di 100km che collega Colico a Grosio. Nonostante il nome, l’itinerario è prevalentemente asfaltato e in sede propria, e permette di attraversare il pianeggiante fondovalle ammirando scorci naturali suggestivi sul fiume Adda e piccoli borghi.
FESTIVITA'
- 19/03: il Santo patrono di Grosio è San Giuseppe.
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