Altitudine | 266 |
Abitanti | 3250 |
POSIZIONE
Ardenno è un paese della bassa Valtellina che si incontra presso lo sbocco della Val Masino, sul versante retico, dove il fondovalle valtellinese descrive una doppia curva, aggirando il promontorio montuoso del Culmine di Dazio. Il suo territorio si espande, dal fondovalle verso la Val Masino, con i nuclei abitati di Masino, Cavallari, Arsizio, Scheneno, Gaggio, Biolo e Piazzalunga.
STORIA
Il versante retico di media montagna sopra la piana di Ardenno, per la sua posizione felice e protetta, fu, probabilmente abitato fin da tempi antichissimi. Il suo nome è molto probabilmente connesso con la radice del verbo latino "ardere", e quindi con il fuoco.
Assai antica ed importante fu la pieve di Ardenno, costituita nell’anno 1010. A metà del secolo XIII, infatti, l’intero territorio della media e bassa Valtellina e della Valchiavenna era suddiviso nelle pievi di Sondrio, Berbenno, Ardenno, Olonio, Samolaco e Chiavenna. La pieve di Ardenno, in particolare, comprendeva, almeno fino al 1363, oltre ad Ardenno, anche Buglio, Forcola, Talamona, Morbegno, Albaredo, Bema, Campovico, Civo e Dazio: in sostanza l’intero Terziere inferiore della Valtellina (l’attuale bassa Valtellina) era suddivise fra le pievi di Ardenno ed Olonio. La dipendenza feudale di Ardenno alternò, in età medievale, il predominio di Como, nel secolo XI, scalzato provvisoriamente da Milano, dopo che questa l'aveva sconfitta nella decennale guerra del 1118-27, e di nuovo affermato nella seconda metà del secolo XII grazie al favore dell'imperatore Federico I di Svevia, il Barbarossa. Nel 1015, infatti, l’imperatore Enrico II aveva donato all’abbazia di S. Abbondio di Como molte terre dall’alto Lario fino ad Ardenno.
Una rovinosa frana, nel 1538, distrusse quasi tutto il paese. Il terribile smottamento si fermò davanti alla chiesa di S. Lorenzo, e la piazza, ancor oggi, presenta un rilievo più alto rispetto la zona limitrofa.
PUNTI DI INTERESSE
- Collegiata di S. Lorenzo: fu edificata nel 1497. Al suo interno uno dei maggiori capolavori dell'arte religiosa valtellinese: l'ancona lignea, intagliata e scolpita, dipinta e dorata.
- Palazzo Visconti-Venosta: presenta uno stemma con il biscione visconteo sopra l'elegante portale di granito. Al suo interno un cortile armonioso.
- Palazzo Guicciardi-Alberti: è un complesso formato da varie parti, civili e rustiche, e da un vasto giardino.
COSA FARE
Numerose sono le possibilità per gli amanti della montagna e del trekking nelle valli adiacenti ad Ardenno, in particolare la Val Masino e la sua valle laterale, la Val di Mello.
Quest’ultima presenta un ambiente di rara bellezza, caratterizzato da un limpido ruscello e ricchi prati, sormontati da imponenti pareti rocciose. L’escursione nella valle è facile e alla portata di tutti: il percorso è praticamente pianeggiante e, lasciato il bosco, inizia un sentiero largo e pianeggiante che attraversa prati e pascoli e costeggia un ruscello lungo tutto il percorso. Si percorre il fondo valle, superando numerose cascine e malghe. La vallata si offre agli amanti dell'arrampicata, delle cascate di ghiaccio, dell’alpinismo come dell'escursionismo o semplicemente, a chi volesse ammirarne la natura. In circa un’ora e mezza si raggiunge la località Rasica, dove si trovano diverse baite presso le quali è possibile pranzare con gustose grigliate. Volendo, si può poi proseguire passando sul lato destro del ruscello verso la fine della valle, dove presso Alpe Pioda, le montagne formano un anfiteatro sormontato dalla cima più alta, il picco Darwin.
FESTIVITA'
- 10-08: il Santo Patrono di Ardenno è San Lorenzo.
LINK UTILI
- Comune di Ardenno