Altitudine | 1000 |
Abitanti | 1331 |
POSIZIONE
Il paese di Lanzada è situata in Valmalenco ed è attraversato dal torrente Lanterna. E’, insieme a Chiesa in Valmalenco, Caspoggio, Spriana e Torre di Santa Maria, uno dei cinque comuni della Valmalenco, ed è posto allo sbocco della Val Lanterna, là dove questa confluisce nel solco principale della Valmalenco.
STORIA
Ai tempi delle grandi glaciazioni, i ghiacciai ricoprivano gran parte della valle, fino ad una quota superiore ai 2.500 metri.
Nel territorio di Lanzada si trovano tracce di antichissimi eventi geologici che ne hanno fatto il punto nevralgico della mineralogia malenca. Prima dell’impatto fra le masse continentali paleoafricana e paleoeuropea, che portò alla formazione dell’arco Alpino, le due masse continentali erano divise dall’Oceano Tetide, i cui sedimenti si sono inclusi fra le rocce dei due supercontinenti. Le alte pressioni e temperature causate dal fenomeno hanno prodotto fenomeni metamorfici e la formazione di numerosi e rari minerali presenti a nord della linea Insubrica.
Nel periodo tardo Alpino, risalente a 30-32 milioni di anni fa, si sono poi intrusi i magmi effusivi che hanno prodotto ulteriori minerali. In tutta la provincia se ne contano oltre 460, dei quali circa 270 nella sola Valmalenco (molti dei quali presenti nel Comune di Lanzada).
La storia più recente segue le tracce di quella della valle di cui sorveglia l'ingresso, mentre la costituzione in comune autonomo risale al 1816. L'economia del luogo si fonda sulle attività estrattive (talco e steatite) e turistiche; nell'ambito del territorio comunale operano anche due centrali idroelettriche con due ampi laghi artificiali a 1900-2000 m di altitudine: quello di Campo Moro e dell’Alpe Gera.
PUNTI DI INTERESSE
- Museo Mineralogico di Lanzada : ospita un patrimonio riconosciuto a livello internazionale per la bellezza dei rinvenimenti di demantoidi e granati vari, berilli, epidoti, quarzi etc. e anche piccoli cristalli.
- Parrocchia S. Giovanni Battista: si presenta come una costruzione ampia ed armonica che segue le linee barocche che si delineano soprattutto nell'elegante facciata scandita da numerose lesene in pietra locale. Fu edificata, a partire dal 1659.
- Ossario o chiesa dei Morti: la chiesa è rialzata e raccordata da una scalinata a cinque alzate alla piazza antistante, corrispondente al sagrato della chiesa di San Giovanni Battista.
COSA FARE
Nella stagione invernale, dispone di un campo di pattinaggio naturale e una pista di sci di fondo con anelli plurimi. Durante la bella stagione il contesto è di alto valore naturalistico ed etnografico. Un'articolata rete di sentieri da rifugio a rifugio offre la possibilità di effettuare escursioni, traversate ed ascensioni di ogni grado di difficoltà.
Una di queste è il percorso delle orme dei Giganti, un’escursione alla scoperta dei fenomeni di erosione torrentizia e glaciale nella conca di Franscia. Durante il periodo estivo l'acqua di fusione del ghiacciaio da vita a numerosi ruscelli. Il nome marmitta dei giganti deriva dalla somiglianza di queste singolari cavità a delle grosse pentole, che la fantasia popolare ha visto come enormi marmitte in cui scaldare i cibi di esseri giganteschi, appunto dei giganti.
FESTIVITA'
- 24/6: il santo patrono di Lanzada è San Giovanni Battista.
LINK UTILI
- Comune di Lanzada