Apertura estiva della Torre di Castionetto


Data 04-06-2018
Categoria Cultura
Fonte Redazione Territorio

Dalla prima domenica di giugno è iniziato il periodo di apertura della “Torre di Castionetto”, nota anche con il nome di “Torre di Roncisvalle”.
La massiccia torre che sorge a Chiuro in contrada Castionetto ad un’altitudine di 689 m s.l.m. viene tradizionalmente indicata come appartenuta a Stefano Quadrio. Si affaccia sulla Valtellina a costituire, ancora oggi, un punto di osservazione preferenziale.
La torre è una costruzione poderosa (lunghezza 11 m, larghezza 11 m, altezza 15 m) rispetto a quelle sopravvissute di Teglio, Castello dell’Acqua, le due torri comprese nei rispettivi castelli del Grumello, la torre di Mancapane sopra Montagna, le due torri di Castel Masegra, la torre del Castello di S. Maria di Tirano e quella compresa nel Castello di Bellaguarda di Tovo S. Agata.
Considerata la solidità della struttura, con muri che alla base raggiungono i 2,5 m di larghezza, la torre aveva certamente un ruolo non solo di avvistamento ma anche difensivo. Infatti, nel 1487 la torre, difesa da Zenone Groppello, fu un valido baluardo contro la tentata invasione dei Grigioni. La torre è stata recentemente restaurata dopo secoli di abbandono e riaperta al pubblico nel maggio del 2003.
L'apertura è a cura dei volontari dell'associazione culturale Il viale della Formica nata nel 1998 per promuovere e valorizzare la vita culturale e sociale di Castionetto.
Per info sulle aperture Associazione culturale Il viale della Formica






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