Nome | Sanguinello |
Nome Latino | Cornus sanguinea |
Famiglia | Cornacee |
Periodo di Fioritura | Maggio - Giugno |
Gruppo Vegetale | Arbusti |
PORTAMENTO
Arbusto molto ramificato alto fino a 4 m.
CORTECCIA
I giovani rami, dai quali la pianta prende il nome, sono di colore rosso cupo, particolarmente visibili nel tardo autunno. La corteccia diventa grigiastra e fessurata con l’età.
FOGLIE
Foglie opposte, ovali, lanceolate; hanno nervature ben evidenti e sono tipicamente rosse in autunno.
FIORI
I fiori sono ermafroditi, bianchi, a 4 petali portate in infiorescenze a corimbo all’apice dei rami. Hanno odore sgradevole.
FRUTTI
Piccole drupe sferiche di 5-6 mm di diametro, prima rosse poi nerastre a maturità.
AMBIENTE
E’ una pianta molto adattabile, anche se preferisce i suoli ricchi, maturi e calcarei. Si trova nei boschi e ai loro margini, nelle siepi e nei cespuglieti e colonizza rapidamente i terreni abbandonati. Nel Parco è molto diffuso.
CURIOSITÀ
Il sanguinello viene usato per il recupero ambientale di aree argillose, come pianta ornamentale o per formare siepi campestri con altre specie arbustive ed arboree. Le bacche sono una fonte di cibo per gli uccelli.
Per gentile concessione del Parco Adda Nord.