Nome | Biancospino |
Nome Latino | Crataegus monogyna |
Famiglia | Rosacee |
Periodo di Fioritura | Aprile - Maggio |
Gruppo Vegetale | Arbusti |
PORTAMENTO
Arbusto o raramente piccolo albero alto fino a 10 metri, molto ramificato e con rami spinosi.
CORTECCIA
Prima liscia e grigia, diventa bruna con piccole squame.
FOGLIE
Decidue, profondamente lobate, ovoidali o romboidali a 3-7 lobi, con margine grossolanamente e doppiamente dentato. Sono provviste di picciolo e presentano la pagina superiore color verde chiaro e lucida, mentre quella inferiore è verde-grigiastra, glabra o leggermente pelosa.
FIORI
Fiori ermafroditi bianchi, a 5 petali, numerosissimi in corimbi eretti.
FRUTTI
I falsi frutti sono piccoli pomi di forma tondeggiante, rossi quando diventano maturi, coronati all’apice dai residui del calice; contengono un solo seme.
AMBIENTE
Specie adattabile a diversi tipi di suolo, predilige i luoghi assolati: si trova nelle siepi, ai margini dei boschi o in boschi radi. Nel Parco è diffuso in tutti i boschi e nelle siepi.
CURIOSITÀ
Il biancospino è ideale per formare siepi campestri dense e impenetrabili, anche per via del rapido accrescimento, mentre per la resistenza all’inquinamento e per la bellezza dei fiori e dei frutti può essere impiegato anche in ambito urbano. I frutti sono cibo per l’avifauna e attirano un gran numero di farfalle.
Per gentile concessione del Parco Adda Nord.